18 Marzo 2021
Il Governo italiano ha scelto una comunicazione lapidaria per invitare i suoi cittadini a vaccinarsi. Un’esortazione ad aderire alla campagna senza se e senza ma per fermare la corsa dei contagi. Pochissime le spiegazioni, i chiarimenti ufficiali annegati letteralmente nel mare di fake news e di allarmi lanciati dai negazionisti.
Perfino quando, uno alla volta, quasi tutti i paesi europei hanno cominciato a ritirare il vaccino AstraZenica, i virologi che hanno affollato le colonne dei giornali, le trasmissioni tv e i tg, non hanno saputo fornire con chiarezza, in poche parole, che cosa è accaduto veramente lasciando spazio alla paura e alla speculazione.
Il messaggio dell’AIFA
L’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ed è proprio quella locuzione «in via del tutto precauzionale» che apre alle più disparate interpretazioni e ad un numero indefinito di domande: L’Ema non poteva pronunciarsi prima? A che tipo di controlli e di verifiche è stato sottoposto il vaccino prima dell’approvazione?
Le risposte si riassumono grossolanamente in una: Gli approfondimenti sono in corso, siamo in attesa dei risultati
L’esempio danese
L’Agenzia danese per i medicinali ha scelto un’altra strada, quella della trasparenza, coraggiosa ma come sempre molto efficace. Ha inviato una lettera a tutte le persone che hanno già ricevuto il vaccino AstraZeneca, invitandoli a rivolgersi al proprio medico in caso di determinati effetti collaterali. L’agenzia ha anche descritto nel dettaglio quali sonore normali, fisiologiche reazioni dell’organismo al vaccino, quando cioè non c’è da preoccuparsi.
Una comunicazione efficace per due motivi
Da una parte il Governo Danese ha potuto così mappare in maniera precisa gli effetti del vaccino, stilando una stima precisa degli effetti collaterali. Dall’altra ha dimostrato attenzione e vicinanza nei confronti dei suoi cittadini circoscrivendo la paura e riducendo in maniera significativa il proliferare di allarmismi e fake news.