Tempo di lettura: quello necessario per mettere in fresco una bottiglia di spumante per festeggiare il suo anno.
Siamo agli sgoccioli di questo sciagurato 2022 e come sempre, gli esperti provano ad ipotizzare quelle che saranno le principali tendenze per i social media nel prossimo anno.
Pandemia, guerra, crisi economica hanno sparigliato le carte dell’economia mondiale e impattato in maniera profonda anche sul web: non solo è cambiato il modo di stare sui Social Media ma sono cambiati, e in maniera considerevole, proprio i Social Media.
Se durante il Lockdown avevamo bisogno di empatia, di leggere informazioni verificate e utili e di sentire la vicinanza dei Brand nelle lunghe giornate di isolamento, oggi il livello di preoccupazione per il Covid-19 è decisamente calato e comincia a farsi largo se non proprio un senso di ottimismo, almeno una forma di adattamento alla situazione.
Prima di tutto rassicurazione: il 23% degli Italiani dimostra insofferenza nei confronti degli annunci pubblicitari veri e propri e preferisce ricevere messaggi positivi.
In secondo luogo sui Social viene particolarmente apprezzata la comprensione per il periodo di estrema difficoltà economica e premiato il ricorso a sconti, offerte e proposte concrete.
Infine, contenuti, contenuti e ancora contenuti!
Di qualità, interessanti e possibilmente anche divertenti, spensierati, intelligentemente ironici.
Guai a tradire la fiducia dei clienti che devono percepire al sicuro i loro dati personali. I consumatori si mostrano sempre più attenti alla propria privacy e a come vengono utilizzati i propri dati e le aziende sono sempre alla ricerca di soluzioni capaci di rimpiazzare i cookie di terze parti. Le aziende dovranno puntare tutto sui dati di prima mano di cui sono già in possesso e per profilare i clienti dovranno affidarsi al digital marketing, e su questa base costruire la propria strategia.
2. Contenuti interessanti
Strada sbarrata a fake news e media manipolati che minano la reputazione aziendale. Gli utenti si aspettano che le aziende facciano da garante dell’affidabilità e dell’autenticità dei contenuti che condividono sui propri canali social.
3. Maggiore controllo
Gli utenti vogliono controllare sempre più le proprie esperienze social. Lo si evince dall’impennata dei download dei filtri da attivare sui contenuti.
4. Multisensorialità
La richiesta degli utenti è quella di rendere sempre più immersivi le esperienze social. Soprattutto per quanto riguarda i contenuti video.
5. Sui social non si vende
Si conferma ulteriormente il sito web come luogo deputato per le vendite online. Non è ancora il momento, e non lo sarà nemmeno nel 2023, del social commerce.
6. Sostenibilità
Insieme a “cambiamento climatico” saranno keyword roventi nel prossimo anno. Le aziende non avranno più scuse e dovranno predisporre il loro piano di corporale social responsabilità, l’insieme delle politiche, dei comportamenti e delle attività responsabili da adottare all’interno e all’esterno dell’impresa.
7. La customer experience
Deve essere un’esperienza piacevole il modo in cui i clienti percepiscono tutte le loro interazioni con l’azienda: dal contesto digitale al negozio fisico, dalle relazioni col personale ai canali social.
E tu, a che punto sei?
Facciamo due chiacchiere e capiamo insieme come fare del 2023 l’anno della tua attività.
Il mondo cambia, tu che cosa aspetti?
Scopri il cambiamento, troviamo insieme la tua strada